Palmares: le conquiste indimenticabili
Un “palmarès” è l'elenco dei premiati in una competizione, come un albo d’oro, oppure la rassegna dei riconoscimenti ufficiali ottenuti nella propria specialità.
In ambito sportivo, un palmares raccoglie i titoli ottenuti da un atleta o da una squadra nelle varie stagioni di attività.
Ma facciamo un passo indietro per capire meglio le origini di queste collaborazioni spontanee nate all’interno del magico mondo del Pattinaggio a rotelle.
In ambito sportivo, un palmares raccoglie i titoli ottenuti da un atleta o da una squadra nelle varie stagioni di attività.
Ma facciamo un passo indietro per capire meglio le origini di queste collaborazioni spontanee nate all’interno del magico mondo del Pattinaggio a rotelle.
Sincro Roller
Il palmares del Sincro Roller racconta la storia di questo gruppo e di come si sia dedicato nel tempo alla disciplina del Precision. Dal 2002, la squadra si è cimentata in molte specialità del Pattinaggio Spettacolo come Quartetti, Piccoli Gruppi e Grandi Gruppi. Ad oggi, il Sincro Roller partecipa esclusivamente a gare di Pattinaggio Artistico Sincronizzato.Vincere
La vittoria è il coronamento di un obiettivo.In una squadra, tutti devono avere ben presente un punto di arrivo che li spinga ad impegnarsi ogni giorno di più. Però, non è facile trovare la motivazione necessaria per fare quello che facciamo. La chiave del successo sta proprio in questo, nella capacità di porsi un obiettivo.
Da diversi anni il Sincro Roller scende in pista puntando al primo posto. Il Titolo è un obiettivo chiaro, diretto, semplice da tenere in testa. Tuttavia, per questa squadra non è sempre stato così.
Anni fa, vincere significava arrivare sul podio, oppure partecipare agli Europei o ai Campionati Mondiali. Altre volte, in momenti di difficoltà, anche solo presentarsi a una gara è una vittoria, perché può capitare che un infortunio o problemi tecnici esterni, entrino a far parte del percorso di avvicinamento alle competizioni e che siano decisivi per la partecipazione.
Arrivare sul tetto del mondo è stupendo, il sogno di tutti. Ma non succede da un giorno all'altro. Il Sincro Roller ha una storia ormai ultradecennale, fatta di successi e di vittorie, ma anche di cadute deludenti e cocenti sconfitte.
È così che funziona lo sport. Ogni team si presenta alle competizioni con la volontà e la speranza di poter conquistare l’ambito premio, ma solo uno riuscirà nell’intento.
Sincro Roller Senior
Il Sincro Roller partecipò per la prima volta ai Campionati di Pattinaggio Sincronizzato nel 2002. La coreografia si chiamava "Cha Cha" e la squadra era capitanata dall'attuale allenatrice Michela Corticelli.Nonostante la poca esperienza, le ragazze riuscirono ad aggiudicarsi il bronzo italiano a “X” e a qualificarsi per i Campionati Europei e Mondiali. Fu una gioia immensa.
Una sola atleta di quella formazione fa ancora parte della squadra: l'attuale Capitano, Antonella Grossi.
Il primo Europeo lo disputarono ad Hanau (Germania) e il primo Mondiale a Wuppertal (Germania). In confronto a questi primi anni, da allora è cambiato quasi tutto.
Non si tratta solo del livello tecnico cresciuto in modo esponenziale o di una squadra molto più performante e competitiva rispetto agli altri Paesi. Lo spirito era completamente diverso. Le trasferte erano un'occasione per divertirsi, quasi una vacanza, perché qualificarsi al primo anno era già un sogno.
Primo Podio Europeo
Fu di bronzo la prima medaglia Europea, nel 2004 a Firenze. Con la coreografia "Hungarian Blue", il Sincro Roller fu la prima squadra italiana a salire sul podio Europeo di Sincronizzato. Di nuovo, fu più che un sogno, e le ragazze ricordano ancora il boato che seguì quel desiderato "3".Questa fu la prima gara da titolare dell'attuale Vice Capitano, Cristina Lippi.
Primo Podio Mondiale
A Roma 2005 "Cowboy dance" vinse il bronzo. Il bello dei campionati in Italia è il tifo esagerato di un pubblico pronto a condividere con te gioie e dolori.Le nostre atlete furono le ultime a entrare, 17esime su 17, e l'esito fu del tutto inaspettato, un miracolo.
Primo Titolo Europeo
Il primo oro Europeo fu il dulcis in fundo di un lungo percorso guidato dalla psicologa Natascia Bernardi. Troppe volte questo obiettivo era stato mancato, sfiorato, perso per un soffio, proprio per questi motivi la soddisfazione fu doppiamente immensa.Con tanto di caduta durante il punteggio, "Infinity" conquistò il primo gradino del podio a Nantes, nel 2010.
Primo Titolo Mondiale
L’1 ottobre 2016, ai Campionati Mondiali di Novara, il Sincro Roller si è aggiudicato il titolo iridato con la coreografia “Abyss”. Nessuna altra squadra italiana aveva mai raggiunto questo obiettivo prima di allora, visto il lungo dominio tedesco e in seguito argentino nella categoria del Pattinaggio Sincronizzato.Fu una stagione molto particolare. Pochi mesi prima, ai Campionati Italiani di Firenze, un grosso errore compromise la prestazione della squadra, che alla fine arrivò terza.
Sfortunatamente, dal 2015 solo le prime due quadre si qualificano sia per gli Europei che per i Mondiali, mentre la terza può solo scegliere tra uno dei due campionati. Alla quarta squadra, invece, è permesso gareggiare nella competizione che la terza classificata non ha scelto.
Così, “Abyss” non partecipò agli Europei di Porto. Il morale era a terra: mai una volta dal 2002 la squadra aveva mancato la qualificazione ai Campionati Europei.
Prima di Novara, il Sincro Roller fece diverse esibizioni e partecipò a due trofei, il Trofeo Gibertoni a Reggio Emilia e l’International Skate Team Trophy a Riccione, qualificandosi al primo posto in entrambe le occasioni.
Queste conferme, seppur piccole, ridiedero alle ragazze la grinta necessaria per preparare il Campionato del Mondo che, a Marzo, sembrava già perso.
Nessuno può stabilire se questo inizio di stagione fu un percorso necessario per compiere l’impresa di Novara. Tuttavia, a causa dell’accaduto, la squadra, che dal 2012 era capitanata da Micaela Orlandi, è innegabilmente cresciuta tantissimo sia dal punto di vista tecnico che da quello psicologico.
Nei mesi che hanno seguito il conseguimento del Titolo Mondiale, la squadra ha partecipato a diverse esibizioni per mostrare la coreografia tanto acclamata. Ironicamente, la stagione si è conclusa agli International Skate Awards di Firenze, nella stessa pista in cui “Abyss” aveva debuttato dieci mesi prima.
VUOI ENTRARE ANCHE TU IN QUESTO MONDO?
Sincro Roller Junior
Il Sincro Roller Junior ha esordito nel 2006 con la coreografia "Ritmo Latino". La prima formazione, costituita da 16 atlete e 7 riserve, si aggiudicò il Titolo Regionale a Reggio Emilia e quello Italiano a Cividale del Friuli.Prima del 2006 non esisteva la categoria del Sincronizzato Junior, quindi la vittoria fu del tutto inaspettata, perché, appunto, non si conoscevano le avversarie e non esistevano punti di riferimento concreti. Nessuna delle titolari di allora, guidate da Elena Girau, pattina ancora.
Vincere gli italiani significò anche qualificarsi per i Campionati Europei di Reus (Spagna), dove, per una caduta, la squadra arrivò seconda.
Primo Titolo Europeo
Nel 2008, con "Enjoy the Show", il Sincro Roller Junior vinse i Campionati Regionali e Italiani e arrivò molto fiducioso agli Europei di Hanau (Germania). Purtroppo, in pista ci fu una caduta e tutti credettero che il Sincro Roller avrebbe portato a casa un altro argento.Si può solo immaginare la gioia delle ragazze quando la classifica rivelò loro che avevano conquistato l’oro per merito dei piazzamenti dei vari giudici presenti. Quindi, ancora una volta, la Vittoria baciò la squadra anche se in maniera del tutto inattesa.
Decimo Titolo Italiano
Ai Campionati Italiani di Reggio Emilia, nel 2017, il Sincro Roller Junior ha portato a casa il 10° Titolo Italiano con la coreografia “Hungarian”.Tale risultato dimostra la capacità della Scuola di Sincronizzato di Calderara di gestire il ricambio generazionale. Le coreografie, create in pochi mesi, puntano sempre ad essere competitive e a livello di un Sincronizzato Senior anche se la squadra cambia notevolmente rispetto alla stagione precedente.
In una squadra eternamente giovane, complice è stato l’arrivo di nuove atlete, che non solo sono riuscite ad essere incluse nella squadra nel minor tempo possibile, ma che a loro volta sono state capaci di accogliere le ragazze più giovani.
I capitani Junior, insieme al resto della squadra, hanno dato prova di questa grande responsabilità anche se molto giovani. Dal 2006 ad oggi si sono susseguite nell’ordine: Elena Girau, Lucia Iaconeta, Elena Sanniti, Sofia Bettini, Francesca Lo Grasso e Chiara Righetti.
Cos’è cambiato nel palmares Sincro?
Gli innumerevoli titoli che hanno seguito questi primi anni sono il risultato di diversi fattori. Rispetto al passato, ora si pone più attenzione allo spirito di squadra e alla preparazione fisica e mentale del gruppo.
Per esempio, è stata introdotta la preparazione atletica una volta a settimana. Inoltre, prima di una gara e soprattutto durante le trasferte, le atlete danno importanza alla propria alimentazione.
Sembrano piccole cose, ma in una disciplina in cui nulla è lasciato al caso, sono i dettagli a fare la differenza ed il Palmarès si arricchisce anche grazie a queste attenzioni quotidiane!